lunedì 21 gennaio 2013

Giorgio Vigolo, i suoi diari, i manoscritti

la biblioteca e i manoscritti di Giorgio Vigolo...li ho tenuti fra le mani nel 1984, controllata a vista da una governante medium. La scrittura era meravigliosa, in punta di pennino con china nera e fogli eleganti e bianchissimi. Forse dieci scaffali di diari. E il pianoforte suonò. In quell'altro anno saturnino Vigolo mi annunciò che ci sarebbe stato un grande cambiamento nella mia vita. Ciò puntualmente avvenne.
Ci sono percezioni, la carne della scrittura fa parte di questo, che annunciano fatti che sicuramente avverranno o stanno già avvenendo sopra gli stessi interessati che li negano, a volte contro la loro stessa volontà; loro ancora non lo sanno. Ma l'empatia lo sa.

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