giovedì 20 giugno 2013

Dove si fa cucina di noi stesse


Vorrei dire
non sono io non sono io
non sono io che giro il mulinello
non sono io che agito la polvere
non mi sono messa a pulire nessun cassetto
non ho aperto nessun armadio
non ho per vivere messo trappole
per topi per  lepri per conigli
né sono salita in cima
con i gufi e le civette
animali lunari
non sono stata un serpente
acciambellato e nessun calcagno
mi ha schiacciata
non mi sono cinta di mezze lune
sulla testa
né ho imbracciato l’arco
non ho scalfito un numero
sulla soglia
né mi sono fatta portare a braccia
da un uomo innamorato
non sono io non sono io
e nel profondo
nel profondo
dove si fa cucina di noi stesse
dove le stesse mani
hanno accarezzato
la nostra diversa pelle
dove è stato udito lo stesso ansito
ed è trascorsa la stessa luce
fuori dalla stessa finestra
nel profondo dunque
come non averti viva?
Inesorabilmente viva
come non amarti ancora
tu che sei stata
nello stesso letto di nascita?
E’ dalla nascita
che partono i lampi
è lì che si rompono le acque
e questo gli uomini davvero
non lo sanno
a meno che non siano dei
e se lo sono
è da loro che parte tempesta
e tuttavia non si placa.


Cetta Petrollo

1 commento:

  1. Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili. Per avere uno sguardo amorevole, cerca il lato buono delle persone. Per avere un aspetto magro, condividi il tuo cibo con l’affamato. Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno. Ricorda, se mai avrai bisogno di una mano, le troverai alla fine di entrambe le tue braccia. Quando diventerai anziana, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri. La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni. La bellezza di una donna non risiede nell’ estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. E’ la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.

    Audrey Hepburn.

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