martedì 9 aprile 2013

Transiberiana.



Transiberiana.


Bisogna bisogna aspettare
che la realtà si formi
e poi si disfi e si riformi
che si aprano giornate di sole
spalancate su letti condivisi
di fronte a muri di calcina
mari di spesso sale
bisogna bisogna aspettare
che quella transiberiana
mi porti dove mai sono stata
oppure sì
in fondo ad abbracci scossi dal cuore
e saliranno di nuovo truppe di parole
assiepate affamate
fanteria da sbarco
a passo lesto
e scorreranno durezze
paesi ignoti incombenti nere colline
da affrontare.
E ora. In questa stazione
stazione di periferia senza display
chiuso il passaggio a livello
lo scampanellio che tarda.

Cetta Petrollo

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