lunedì 1 aprile 2013

Dai Sonetti


Se quando mai io muoia mio signore
non buttate i miei versi ed i miei doni
ma fate una scultura che ricordi
al mondo chi io ho amato e chi io fui.

Salvate ciò che dissi in amor vostro
accartocciate e mail furia e tormento
salvate la creatura che scrivemmo
in duetto d’amore d’ora in ora.

Ma se mai voi moriste dio non voglia
dirò nei cieli chi davvero foste
salverò il corpo vostro chiuso in versi

vostri libri curando come i miei
e ancora scriverò chi ho amato tanto
voi mantenendo in vita . Elio. E poi Elio.

Cetta Petrollo

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