giovedì 25 aprile 2013

Il cervello chiude i suoi ictus frammentari



Tu fosti poesia.
Se tutto si disfa come ghiaccio al sole
tu fosti poesia e scivola un’acqua sporca
si mischia con la terra
scivola nelle stagioni negate
scivola nei letti accucciati
se tutto si disfa come ghiaccio al sole
il cervello chiude i suoi ictus frammentari
di cui nessuno si accorge
si osservano solo rovesciando
le palpebre sotto al bianco
si osservano emorragie nascoste
tutte queste vite che furono nostre
oramai si allontanano
è come lasciare la strada lastricata
della perfetta circolazione
avventurarsi dove si moltiplicano
i sassi i blocchi l’odio le cesure
ma sbagliai dicendo odio
come nominare odio  vicino a morte
conteggiando i suoi lasciti
che appaiono sui bordi del percorso
come ortica pungente?
Tu fosti poesia
ora queste erbe sono pronte
per  l’ incendio
arrivano altri segnali
che fanno abbandonare
i carichi del cuore ad uno ad uno
affinché spogli ancora di tutto
si possa nuovamente
vagire in pianto.

Cetta

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