sabato 25 maggio 2013

Ma gli occhi insistono forano bucano l'anima

Avevate monete d’oro
e non lo sapevate
se ne accorsero i ladri
che ve le portarono via
ma non è il caso adesso
di pensare ai ladri
essi sono scappati di corsa
anzi alcuni di corsa
altri molto lentamente
ci hanno messo anni a scappare
quando poi il ladro magari non era
che lo stesso derubato
con le tasche bucate.
Ora non è il caso di aprire i cassetti
di enumerare i beni
che si sono smarriti
le strade che non si sono percorse
per distrazione
per pervicace tenacia
orgogliosa reiterazione dell’errore
dio è competente in materia
tiene  tutto insieme
affinché quello che aveva bisogno di noi
e che ci derubava
magari anche noi stessi
nella veste di briganti distratti
traesse vantaggio
da questa lunga spoliazione
e il furto non fosse un furto
e il papavero tagliato almeno tingesse
le mani di rosa.
Maria puliva mentre dio passava
col tono dell’inutile conversazione
Maria stava lì che lustrava
e per fortuna le briciole
le sono rimaste intorno
qualcuna è sfuggita
in un’ accesa pausa d’agosto
(e se poi Maria ha aperto le gambe
quella è stata altra storia).
Davvero non occorre guardare a quello
che è passato.

Ma gli occhi insistono
forano bucano l’anima.

Cetta Petrollo

Nessun commento:

Posta un commento